IO E LEI I.G.P. LAZIO ROSATO
Il ciclo della vita, come quello della vite, crea legami e connessioni che perdureranno nel tempo, un filo rosso ci lega alle persone care unendoci nei ricordi e nei profumi preziosi della memoria in un essere solo: “Io e Lei”. Dalla sperimentazione nasce questo vino ottenuto dalla vinificazione in rosato di uve Canaiolo Nero raccolte senza l’utilizzo di mezzi meccanici per garantire la qualità del prodotto finale |
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SCHEDA PRODOTTO | |
Zona di Produzione: | Comune di Marta (VT) – il vigneto è situato nella zona collinare a nord ovest di Marta suolo di origine vulcanica a 315 m sul livello del mare |
Uvaggio: | Canaiolo Nero |
Natura del terreno: | |
Sistema di allevamento: | Cordone speronato |
Impianto: | |
Resa: | |
Vinificazione: | Vendemmia primi di Settembre
Le uve sono raccolte senza l’utilizzo di mezzi meccanici, pigiate e messe in pressa con una spremitura soffice, il mosto ottenuto viene fermentato a temperatura controllata a 18° senza contatto con le bucce Maturazione breve in acciaio |
Affinamento: | 2 mesi |
Capacità di invecchiamento: | |
Colore: | Nel bicchiere si presente rosa cipria |
Profumo: | Fruttato con note agrumate |
Gusto: | Fresco, corposo in bocca, equilibrato giustamente sapido |
Gradazione alcolica: | 13% vol |
Temperatura di servizio: | È consigliabile servirlo a una temperatura di 10°/12° C |
Abbinamento gastronomico: | Come aperitivo, pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura |
Bottiglie prodotte: | |
Denominazione: | I.G.P. LAZIO ROSATO |
L’uva dunque ha radici antichissime e per questo rimane vaga l’origine del nome. Alcuni, rifacendosi a scritti millenari, riferiscono che le uve mature di canaiuola erano gradite persino ai cani. Altri fanno riferimento ai dies caniculares, i giorni più caldi riservati all’invaiatura, cioè al cambio di colore degli acini. Probabilmente merita più credito chi sostiene la derivazione dal fatto che le vigne erano tenute dritte dalle canne, molto abbondanti in terra lacustre.
Recensisci per primo “Io e Lei”